Nel campo del design e dello sviluppo di prodotti, due approcci chiave per ottenere successo sono il “Design to Value” e il “Design to Cost”. Entrambi sono orientati a massimizzare il valore dei prodotti, ma con una prospettiva leggermente diversa. Il Design to Value si concentra sulla massimizzazione del valore percepito dal cliente, mentre il Design to Cost si concentra sulla massimizzazione del valore attraverso l’efficienza dei costi.
In questo articolo, esploreremo entrambi gli approcci e come possono essere integrati per ottenere risultati ottimali nel processo di progettazione
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Design to Value e Design to Cost: massimizzare l’efficacia e l’efficienza nel processo di progettazione
- 29 Giugno 2023
- Pubblicato da: Horos
- Categoria: SVILUPPO PRODOTTO

Design to Value
Il Design to Value (DTV) è un approccio che si concentra sulla creazione di prodotti che soddisfano le esigenze e le aspettative dei clienti, massimizzando al contempo il valore percepito. In pratica, significa concentrarsi sugli aspetti che i clienti considerano di maggiore importanza e lavorare per fornire tali caratteristiche a un prezzo appropriato. Questo approccio richiede una profonda comprensione del mercato di riferimento, dei bisogni dei clienti e della concorrenza.
Un elemento chiave del Design to Value è l’analisi del valore, che consiste nel valutare le caratteristiche del prodotto in relazione ai costi associati. Identificando i fattori che contribuiscono maggiormente al valore percepito dai clienti, i progettisti possono concentrare le risorse su tali aspetti, ottimizzando l’esperienza del cliente e differenziandosi dai concorrenti. L’obiettivo finale è quello di ottenere un equilibrio tra il valore offerto e il prezzo di vendita, in modo da massimizzare il margine di profitto.
Design to Cost
Il Design to Cost (DTC), d’altra parte, si concentra sulla massimizzazione dell’efficienza dei costi durante il processo di progettazione. L’obiettivo principale è creare prodotti di alta qualità a un prezzo accessibile per il mercato di riferimento. Il DTC richiede una stretta collaborazione tra progettisti, ingegneri e professionisti del settore acquisti per identificare le aree in cui è possibile ridurre i costi senza compromettere la qualità o le funzionalità del prodotto.
L’approccio del Design to Cost implica l’analisi dettagliata dei costi di produzione, l’identificazione dei componenti o dei processi costosi e la ricerca di alternative più economiche senza sacrificarne l’efficacia. Ciò può includere la razionalizzazione dei materiali utilizzati, l’ottimizzazione dei processi di produzione, la semplificazione delle operazioni o l’esplorazione di nuove tecnologie più efficienti dal punto di vista dei costi.
L’integrazione di entrambi gli approcci può portare a risultati significativi nel processo di progettazione.
Considerare il Design to Value durante il Design to Cost aiuta a evitare la riduzione dei costi a spese della qualità o delle caratteristiche chiave del prodotto. L’analisi del valore consente di identificare i componenti o i processi che hanno un impatto significativo sulla percezione di valore del cliente. Concentrarsi su tali aspetti può consentire di mantenere un’offerta competitiva sul mercato, nonostante la riduzione dei costi.
Allo stesso tempo, l’integrazione del Design to Cost durante il Design to Value può garantire che il valore percepito sia raggiunto a un costo sostenibile. L’ottimizzazione dei costi attraverso la razionalizzazione dei materiali, l’efficienza produttiva e altre strategie di riduzione dei costi può consentire di offrire un prodotto competitivo a un prezzo ragionevole per il cliente.
L’analisi del valore e l’ottimizzazione dei costi possono lavorare in sinergia per creare prodotti competitivi che soddisfano le esigenze dei clienti e generano un vantaggio economico. In definitiva, il successo nel design e nello sviluppo di prodotti dipende dalla capacità di bilanciare l’efficacia e l’efficienza nel perseguimento del valore complessivo.
Nella Tabella 1, vengono suggerite strategie di riduzione dei costi per ciascun componente del prodotto. Queste strategie possono includere l’esplorazione di alternative di materiali o fornitori, la negoziazione per ottenere prezzi migliori e l’ottimizzazione dei processi di produzione.

ASPETTI CHIAVI DEL PROCESSO INTERFUNZIONALE DI DESIGN TO COST
Un aspetto cruciale del DTC è il processo interfunzionale, che coinvolge la collaborazione e la sinergia tra diverse funzioni aziendali, come progettazione, ingegneria, acquisti e produzione. Sotto sono riportati gli aspetti chiave del processo interfunzionale nel Design to Cost e come possa contribuire a massimizzare l’efficienza dei costi.
1. Definizione del processo interfunzionale
Il processo interfunzionale nel Design to Cost è un approccio che coinvolge la collaborazione di diverse funzioni aziendali per raggiungere obiettivi comuni di riduzione dei costi senza compromettere la qualità del prodotto. Le funzioni coinvolte spaziano dalla progettazione, all’ingegneria, agli acquisti e alla produzione.
2. Identificazione delle opportunità di riduzione dei costi
Attraverso il processo interfunzionale, le diverse funzioni aziendali possono identificare opportunità di riduzione dei costi in ogni fase del processo di progettazione. Ad esempio, gli ingegneri possono collaborare con i fornitori per esplorare alternative di materiali meno costosi, i progettisti possono lavorare a stretto contatto con l’acquisto per ottenere prezzi migliori e la produzione può fornire input per ottimizzare i processi produttivi.
3. Condivisione delle conoscenze e delle informazioni
Il processo interfunzionale promuove la condivisione delle conoscenze e delle informazioni tra le diverse funzioni aziendali. Ciò consente di sfruttare le competenze specialistiche di ciascuna funzione per identificare soluzioni innovative e pratiche per ridurre i costi.
4. Valutazione delle alternative e dei trade-off
È importante valutare attentamente le alternative e le trade-off associate alla riduzione dei costi. La collaborazione tra le funzioni aziendali consente di esaminare gli impatti delle decisioni di riduzione dei costi su altri aspetti del prodotto, come la qualità, la funzionalità e l’esperienza utente. Questa valutazione aiuta a prendere decisioni informate e a bilanciare l’efficienza dei costi con altri obiettivi chiave.
5. Monitoraggio e miglioramento continui:
Monitoraggio e miglioramento continui: il Design to Cost richiede un monitoraggio continuo dei risultati e un miglioramento iterativo. Misurare l’efficacia delle strategie di riduzione dei costi e l’ottenimento dei risultati desiderati è fondamentale per identificare aree di miglioramento e ottimizzare ulteriormente il processo.
LE FASI DEL DESIGN TO COST
DTC segue una serie di fasi chiave che consentono di identificare, valutare e implementare strategie di riduzione dei costi:
1. Definizione degli obiettivi di costo
La prima fase del Design to Cost consiste nella definizione chiara degli obiettivi di costo per il prodotto. Questi obiettivi dovrebbero essere realistici e allineati con le esigenze del mercato e i limiti di prezzo previsti. Definire gli obiettivi di costo aiuta a stabilire una base solida per l’intero processo di progettazione e fornisce una guida per l’ottimizzazione dei costi.
2. Analisi del valore
L’analisi del valore è una fase fondamentale del Design to Cost. Consiste nell’identificare e valutare le caratteristiche e le funzionalità del prodotto che offrono il massimo valore ai clienti. Durante questa fase, vengono valutati i requisiti dei clienti, le preferenze di mercato e le caratteristiche che possono essere ridotte o ottimizzate per migliorare l’efficienza dei costi. L’analisi del valore aiuta a concentrarsi sulle caratteristiche più significative per i clienti e a ridurre gli sprechi di risorse.
3. Analisi dei costi
L’analisi dei costi è una fase in cui vengono identificati e valutati i costi associati alle diverse componenti del prodotto. Questo include i costi dei materiali, i costi di produzione, i costi di assemblaggio e altri costi correlati. L’obiettivo dell’analisi dei costi è identificare le componenti o i processi che rappresentano la maggior parte dei costi e che offrono opportunità di riduzione. Questa fase aiuta a individuare le aree in cui è possibile intervenire per ottimizzare l’efficienza dei costi.
4. Generazione di alternative
Nella fase di generazione di alternative, vengono esplorate diverse opzioni e soluzioni per ridurre i costi senza compromettere la qualità e le prestazioni del prodotto. Questo può includere l’esplorazione di materiali alternativi, la ricerca di fornitori più competitivi o l’ottimizzazione dei processi produttivi. Durante questa fase, è importante valutare attentamente le alternative e considerare le trade-off associate a ciascuna opzione.
5. Implementazione e monitoraggio
Nell’ultima fase del Design to Cost, le soluzioni identificate vengono implementate e monitorate per valutare i risultati ottenuti. È fondamentale monitorare l’efficacia delle strategie di riduzione dei costi e apportare eventuali correzioni o ottimizzazioni necessarie. Questo processo di miglioramento continuo contribuisce a massimizzare l’efficienza dei costi nel tempo e a garantire che i risultati siano coerenti con gli obiettivi definiti inizialmente.
CONCLUSIONI
Il Design to Cost è un approccio cruciale per ottimizzare l’efficienza dei costi nel processo di progettazione e sviluppo di prodotti. Utilizzando tabelle e grafici come strumenti di analisi, i progettisti possono prendere decisioni informate sulla riduzione dei costi, identificando i componenti o i processi che offrono maggiori opportunità di risparmio.
L’analisi dei costi di produzione fornisce una panoramica dei componenti che richiedono particolare attenzione nella riduzione dei costi, mentre la distribuzione dei costi di produzione attraverso un grafico permette di visualizzare in modo chiaro le percentuali di costo attribuite a ciascun componente.
Le strategie di riduzione dei costi suggerite consentono di esplorare alternative di materiali, negoziare con i fornitori e ottimizzare i processi di produzione al fine di ridurre i costi senza compromettere la qualità del prodotto.
Integrando il Design to Cost nel processo di progettazione, i progettisti possono creare prodotti competitivi sul mercato, massimizzando l’efficienza dei costi e garantendo la redditività dell’azienda.

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